
E
una città di circa 92.000 abitanti, capoluogo dell' omonima provincia.
Tuttavia queste attività hanno anche un notevole
rovescio della medaglia: pur essendo citata da molti come la "
Capitale
del Verde", la città e il centro storico non beneficiano
degli spazi verdi che sono così estesi nelle frazioni, ed inoltre
viene abbandonato a sé stesso il sistema idraulico della piana.
La smisurata e indiscriminata cementificazione portata avanti negli
ultimi anni, pur determinando un aumento della industrializzazione
della città, ha portato alla saturazione (ed all'inquinamento da
pesticidi) di molte falde acquifere. In autunno le piogge causano
spesso problemi perché essendo ormai il terreno pistoiese saturo
di cemento, le zone di campagna vengono spesso allagate anche da
modesti fossi e torrentelli.
STORIA
La storia di
Pistoia si estende per oltre
due millenni. Nata come oppidum romano, dopo la caduta dell'Impero
Romano d'Occidente, nel 476, fu distrutta dagli
Ostrogoti.
Subito dopo fu assoggettata al potere di
Bisanzio
prima, dei
Longobardi poi; durante il dominio di
questi ultimi, la città visse un periodo di splendore e forte rinascita
economica. Divenuta comune durante il Medioevo, durante l'epoca
rinascimentale fece parte dei territori della signoria medicea,
evolutasi in seguito nel
Granducato di Toscana.
Dopo l'unità
d'Italia, la città divenne, con l'avvento
del
Fascismo, capoluogo dell'omonima provincia.